Molti di voi si aspettano un articolo in cui parlerò di
livelli di forza, cercando di capire chi tra questi due personaggi sia il più
forte. Non è così. Lungi da me fare un paragone di forza che non avrebbe alcun
senso e che non porterebbe a nessuna conclusione.
Ciò che , in realtà ,voglio fare è mettere a
confronto questi due personaggi secondo il loro background e la loro storia
all’interno del manga.
Sappiamo che
entrambi sono dei nobili, anche se di ranghi diversi. Infatti Sabo fa parte di una famiglia ricca e benestante
mentre Doflamingo è membro dei draghi celesti, coloro che potrebbero essere
considerati delle vere divinità in terra. Entrambi per motivi diversi
lasceranno i loro beni e vivranno in povertà. Sabo scappa di casa, schifato
dalla nobiltà e dalla presunzione umana, ma soprattutto scappa dal proprio
padre, un uomo meschino, interessato solo al “potere” e alla ricchezza. Il
futuro rivoluzionario
arriva a vergognarsi di essere nato nobile perché
comprende la falsità, l’orrore e la disumanità che circonda questa classe.
Doflamingo , invece, già da bambino adora il mondo e il modo in cui vive. Adora essere
considerato una divinità, poter trattare male le persone ed essere venerato.
Viene costretto dalla scelta di suo padre a lasciare il suo status di nobile , ricco e quindi , a causa dei motivi visti nel capitolo 763, costretto a vivere
nella povertà assoluta. Sabo sceglie di abbracciare la povertà, Doflamingo è
costretto. Sabo crede nell’uguaglianza delle persone, Doflamingo crede nella
presenza di uno gerarchia nella stirpe umana. I due sono l’esatto opposto.
Doflamingo rappresenta ciò che Sabo ha ripudiato, ciò che vuole sconfiggere.
Entrambi vogliono cambiare il mondo. Sabo vuole migliorarlo per permettere
ad ogni essere umano di vivere nella stessa condizione. Doflamingo vuole
distruggerlo solo per una vendetta personale. Il suo obbiettivo è quello di
abbattere i Draghi Celesti, ma non perché li considera il male, bensì perché
vuole dimostrargli che lui è un gradino al di sopra. Quindi il fenicottero arriva ad
un rifiuto dello status di “Drago Celeste” solo per voler creare, attraverso la
sua persona ,uno status addirittura superiore.
Credo che Oda abbia scelto di far ritornare Sabo in questa
saga proprio per creare una contrapposizione tra questi due personaggi e fare
in modo che il lettore osservasse e pensasse sui due modi diversi di vivere la
ricchezza e la nobiltà.
Mi fermo qui!
Ciao a tutti e grazie per aver letto!
Tosky
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